L'arrivederci a Marco Fortunato


Accanto al faro dell'Isola del Tino, dall'ottobre 1989 ininterrottamente, il Golfo dei Poeti ha potuto contare su un altro punto di riferimento. Si tratta di Marco Fortunato, guardiano dell'isola o per meglio dire "governatore" della stessa.
"Come lui solo San Venerio" amiamo dire di lui noi Amici dell'Isola del Tino.
Un concentrato di entusiasmo e dedizione, come sottolinea l'Ammiraglio Lazio.
In maniera approssimata per il difetto, con il suo andare e tornare dall'isola, ha effettuato in questi anni di servizio il corrispondente di una volta e mezzo il giro del mondo.

Oltre tremila presenze al Tino, una vita piena di interessi tra cui la fotografia, l'amore per la natura, la moto, la mountain bike, la roccia e l'apnea subacquea.
"Un faro" per tanti a cui rivolgiamo il nostro più sincero in bocca al lupo per il suo pensionamento ed un immenso ringraziamento per l'esemplare servizio prestato in questi anni.