L’isola del Tino si fa aula a cielo aperto (di Paola Acquarone)

Appena terminata l’esigenza Covid, una felice iniziativa in collaborazione tra Marina Militare, Comando Marittimo Nord, e l’Ufficio Scolastico Provinciale, diretto dal dott. Peccenini ha visto sbarcare all’isola di Luce, in circa tre mesi, oltre 550 tra docenti e allievi delle scuole spezzine.
La nostra Associazione, Amici dell'Isola del Tino ODV, con la sezione spezzina della Lega Navale e il CAI, ha organizzato questa innovativa modalità di essere scuola.
Già prima di partire la Presidente dell'Associazione, Elisabetta Cesari, contatta gli insegnanti per predisporre con loro l’offerta educativa sull'Isola. Sul battello i volontari informano docenti e allievi sulle modalità di visita passando entusiasmo e allegria.
E così, tra mistero, curiosità e domande esplorative, i ragazzi scoprono l’isola è un imparare camminando insieme ai Volontarissimi, ai guardiani dell'isola, al comandante di Marifari Sp e alla sua squadra. Fatti pochi passi, ecco un nido di gabbiano posato direttamente sugli scogli vicini al molo, con i piccoli all'interno: non sono disturbati e non hanno paura, per cui ogni posto va bene per nidificare!
Poi i resti dell'abside che ospitò forse i resti di San Venerio e sicuramente molti religiosi, la macina di pietra utilizzata dai monaci, il chiostro con i suoi capitelli e il leone. Salendo ancora, si vedono i narcisi selvatici a primavera, dopo le viole ciocche e prima delle euforbie.
Si propongono esempi di cittadinanza attiva r di servizio raccontando degli interventi di messa in sicurezza dei boschi grazie all'aiuto del CAI e dei Vigili del Fuoco. Si scoprono nel piazzale della vela la casa museo di Don Giusti, le costruzioni militari. E poi su, su ancora più su, in un'ascesi che se non ci fossero le battute, le risate e le domande dei ragazzi entusiasti si potrebbe definire mistica, si arriva ad affacciarsi su un panorama dalla lanterna del faro che riluce a 117 mt s.l.m.

Ai ragazzi, a fine visita, vengono consegnati una mappa dell’isola realizzata dal fumettista Davide Besana e un questionario (pensato per le diverse età dalla nostra associazione) ma ancora di più viene condivisa la responsabilità per il futuro dell’isola e del nostro territorio, imparando modalità ecologiche ed etiche di vita!
Anche questo… e molto altro è . . . . . Amici dell’Isola del Tino ODV.